“Non ho mai pensato o parlato di trasferimento. Ho un contratto con la Juve: di cosa stiamo parlando?”. Con queste parole Paul Pogba prova a stoppare le voci sul suo futuro, che fino a qualche settimana fa sembrava lontano da Torino, magari in direzione Parigi. Il centrocampista francese, intervistato dal quotidiano La Stampa, oggi ha ribadito l’intenzione di rimanere nel club bianconero dopo aver conquistato il posto da titolare in questa stagione. In merito proprio al sorpasso operato a Marchisio, il 21enne ha ammesso che “speravo e pensavo di crescere e migliorare, ma non immaginavo potesse accadere così in fretta” e di aver “approfittato” dei problemi fisici di Marchisio.
Nelle ultime ore anche dal Psg erano arrivati segnali che andavano nella direzione di un affievolimento di interesse nei confronti di Pogba, che dunque resterà almeno un altro anno con la Signora (in realtà il contratto, siglato nel 2012, ha durata quadriennale e quindi scadrà nel 2016 – molto probabilmente sarà rinnovato con sensibile aumento di stipendio). Interrogato sulle parole pronunciate in passato sul Real Madrid, il calciatore ha precisato di non aver mai detto di voler giocare nel club spagnolo, ma solo che “il Real e il Manchester United sono grandi squadre, come la Juve”.
Dopo aver rivelato di voler curare soprattutto il colpo di testa, anche se “devo migliorare in tante altre cose: guardo Cristiano Ronaldo e vedo un giocatore che sa fare tutto. Ecco, io vorrei diventare un centrocampista completo”, Pogba ha raccontato quanto e cosa abbia imparato da Andrea Pirlo:
Guardandolo, e giocandogli al fianco, ho imparato a non buttare mai via la palla, a volte anche quando sei in area. E poi la fiducia di volere il pallone, anche in mezzo al traffico In certe occasioni potrei fare cose un po’ più semplici ma è il mio modo di giocare.
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